martedì 29 dicembre 2009

Piovono pietre da un cielo di cotone


Questa era la realtà. Una realtà con cui, una volta o l'altra, bisognava pur decidersi a fare i conti. E questa realtà raccontava in giro che non c'era alcun futuro per noi. No. Solo un'eterno presente, sospeso, liquido amniotico, come un dolore straordinariamente dolce. Questa era la realtà.
La realtà. In un paese civile, la realtà, dovrebbe essere proibita.


Aveva appena riagganciato, e diceva a se stesso:

"Visto?...Non mi ha fatto male".

Cinque minuti più tardi, poteva sentire l'uggiolina gelatinosa che colava, sgocciolante, tra il petto e lo stomaco. In certe circostanze, il modo in cui è fatto il cuore, ricorda da vicino un Uovo. Una piccola crepa sul guscio lascia colare, giù, il suo albume.
Lentissimamente.



venerdì 4 dicembre 2009

L'amore ai tempi dell'H1N1



Mamma: “L’unico guaio che tu abbia mai avuto, figliolo, è il colera”

Nonlasfango: “Mamma...tu confondi l’amore col colera...”

Mamma: “...mmm...allora ll’è maiala...”