mercoledì 7 ottobre 2009

Quando tutto diventò Blu






Ogni mattino, al risveglio, impiegava un minuto ad imparare da capo a leggere le lancette dell’orologio. Dalla finestra filtravano i raggi di un strana luna, molto più luminosa e decisamente meno discreta di quella che aveva salutato, nel cielo, la sera precedente. Non le piaceva. Qualcuno, poi, le baciava via il sonno dagli occhi. Il tempo di un risolino e P.G. si rivestiva di corsa. Lasciando il letto profumato e disfatto, e una sete che so non mi lascerà più.
Miele nel vino tu sei, piccola Venere.
L'indifferenza ti fa altissima.


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