Writing frightening verse
To a buck-toothed girl in Luxembourg
ASK ME, ASK ME, ASK ME!
Anime fiammeggianti attonite, squarciato il velo della cecità. A mezzo cielo in vuoto denso d'inganno figurativo, tra ciò che hanno distrutto e ciò che non gli toccherà
Si dice che si nasce soli, e si muore da soli. Non è tutto, credo. Anche quando si sogna si sogna da soli. In un mondo abitato da fate, in cui Pollyanna regna sovrana, gli oceani sono puliti, tutti vivono in pace e c'è sempre un bel sole...in quel mondo, che gran bella avventura io e te insieme. Ma dispetto delle apparenze, so distinguere bene il mondo reale dal fantabosco.
aspetta chi è aspettato, che sia compiuta l'attesa di chi attende. Non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora.
Anima fiammeggiante soffoca, smaniosa d'aria non ce la fa. Giorni spremuti e notti attinti a un pozzo profondo millenni.
Credevo ci fosse una specie di guerra preventiva, una sorta di accanimento terapeutico con cui volevi proteggermi dai miei desideri. Come avrei potuto attribuirti una colpa, quando al risveglio avessi scoperto che i miei sogni non erano li accanto a me, dove li avevo lasciati? Come avrei potuto presentarti il conto di calici infranti che io, solo, ho consumato?
sotto la calma apparente un assordante frastuono, dissonanze chiassose e confuse, armonie affannate sconnesse, leggere increspature agli orli.
Anima fiammeggiante zoppica, zoppica brace non sa se ce la fa. Un gioco antico, un bel gioco, pericoloso solo per sé.
I regali, i complimenti, frasi stupide, i baci, le carezze, la voglia di stare con te, tutto questo sono io. Rispondimi cinquanta no. Ma lasciami la naturalezza di continuare a dire cinquanta volte si. Nessun bisogno di stringere, nessun progetto preconfezionato, arredato in solitaria, in cui incastrarti a forza. Io scopro ogni giorno Te. Non mi serve altro. Poiché credo in Noi. Non ho bisogno di altro.
alimentare catena implacabile: pause tranquille atte alla digestione, intransigenze mute, rabbiose devozioni.
Ieri, ho dato al mio dolore la forma di parole abusate che mi prometto di non pronunciare mai più.
Oggi, lasciando perdere attese e ritorni, ho aperto gli occhi dall'orlo increspato, e ho visto l'alba blu.
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